Sono ben 58 i provvedimenti già presi dal Governo a favore dei terremotati di Marche, Umbria e Lazio che da oltre due anni subiscono le conseguenze del sisma. La Lega, tramite i suoi referenti locali, il senatore Paolo Arrigoni, responsabile per le Marche, e i parlamentari maceratesi Giuliano Pazzaglini e Tullio Patassini, ha stilato un elenco dell’attività svolta finora anche per confutare le critiche che arrivano dal Partito Democratico. “Vogliamo che la verità sia al centro dell’attenzione – ha dichiarato con forza l’on. Arrigoni nella conferenza stampa convocata stamane a Macerata -. La Lega ha presentato proposte già dopo la prima scossa del 24 agosto 2016, basti pensare alla previsione di risarcimento integrale delle seconde case e poi ha continuato quando è andata al governo, a cominciare dalla proroga dello stato di emergenza di un anno. Anche la scelta del Commissario, Piero Farabollini, un professionista locale di esperienza, dimostra che vogliamo operare per il territorio”. L’on. Pazzaglini ha ricordato: “Siamo partiti dai Comitati locali, dalle richieste dei terremotati per dare delle risposte. Gran parte di quanto richiesto è stato fatto, anche se il tempo perso non ce lo ridà nessuno”. L’on. Patassini ha aggiunto “L’attenzione verso i terremotati non è venuta mai meno”. Si è soffermato sui temi della busta pesante “portata da questo governo a 120 mesi con partenza da giugno 2019, il doppio di quanto fatto nel terremoto dell’Emilia Romagna. E poi la proroga della zona franca urbana per due anni che favorirà le aziende e l’esenzione per i fabbricati inagibili per il terremoto di Ires Irpef.”