Si fa sempre più complessa la ricerca di ammortizzatori sociali per i lavoratori della Dignani Prefabbricati di Montecassiano, l’azienda che lo scorso mercoledì aveva licenziato i suoi 10 dipendenti, mentre altri 8 si erano già dimessi perché non percepivano più lo stipendio. All’annuncio della notizia i lavoratori hanno dato vita a un presidio permanente, cui ha fatto seguito la revoca dei licenziamenti. Ieri in Regione l’assessore al lavoro Loretta Bravi ha incontrato una delegazione dei lavoratori insieme alla proprietà della ditta. Con loro, il segretario provinciale Cgil Daniel Taddei, il responsabile Fillea Massimo De Luca, il sindaco di Montecassiano Leonardo Catena e l’assessore Katia Acciarresi. Al momento non sembra esservi un ammortizzatore sociale per i lavoratori, visto che la Dignani ha avuto in media meno di 15 dipendenti negli ultimi sei mesi. L’assessore Bravi sta studiando attentamente il caso analizzando – con l’ausilio del Ministero del Lavoro – il quadro normativo che potrebbe permettere di usare le risorse di cui la Regione dispone.