Torna il presepe vivente di Potenza Picena, giunto alla 28esima edizione. Quest’anno con una novità di grande pregio: il Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Solito suggestivo e affascinante scenario, quello della Selva del Convento dei Frati Minori, e come tradizione l’ingresso sarà ad offerta libera nei “tre giorni” del 26 e 30 dicembre e del 6 gennaio, quando le rappresentazioni si svolgeranno dalle 17 alle 19,30 circa.
Il Presepe è organizzato dall’Associazione “Amici del Presepe Vivente di Potenza Picena” che si avvale della collaborazione e del sostegno dell’Amministrazione Comunale e del supporto della Parrocchia dei Santi Stefano e Giacomo (parroco Padre Michele Ardò) e dei Frati Minori (padre guardiano Lorenzo Turchi), comunità coesa, radicata nel territorio potentino e molto ben voluta.
Fondamentale anche il sostegno degli sponsor che credono da anni nel valore sociale del Presepe Vivente. Come ormai tradizione il Presepe vivente ogni anno propone una tematica e la approfondisce.
“Il tema del presepio di quest’anno – dice il parroco Padre Michele Ardò – è “La vita è un dono”. Ogni uomo è unico e irripetibile e la sua vita ha un valore immensamente grande, di fronte ad essa non si può e non si deve rimanere indifferenti. Attraverso scene dell’antico e nuovo testamento, emergerà il rispetto e l’amore per la vita, vissuta in tutti i suoi aspetti”.
“E’ un lavoro – dice il Segretario Massimo Lavini – che impegna per mesi qualcosa come trecento persone tra figuranti e staff. Ci vuole passione e tanto impegno”.
“Nel percorso del presepe – dice il regista Matteo Carlocchia – il visitatore sarà aiutato da due recenti personaggi esemplari, testimoni dell’amore per la vita: Giastin, soprannominata il “Sorriso di Dio”, ingannevole come l’amore, innamorata della vita nonostante quest’ultima non le avesse reso le cose tanto facili. Chiara Corbella, la 28enne che, dopo aver perso due bambini, si è rifiutata di curare un tumore per portare avanti la terza gravidanza. Due vite vissute attraverso gli occhi della Fede”.
Il percorso si snoderà attraverso i 10 mila metri quadrati del boschetto dei Frati Minori, dove i tanti figuranti ricreeranno l’atmosfera della Natività con grande realismo.
Il primo appuntamento è per il 26 dicembre.