Nell’Aula Magna del Comune di Recanati è stata presentata ieri, la 54* edizione della Corsa dei due Mari che ormai da alcuni anni la Regione Marche ha scelto come veicolo promozionale turistico. Recanati, infatti, domenica 17 marzo ospiterà una delle tappe più spettacolari della Corsa che inizierà il 13 marzo e si concluderà come da tradizione a San Benedetto del Tronto il 19 marzo con l’organizzazione di RCS Sport/La Gazzetta dello Sport.
“ Ormai è diventata una tradizione che si rinnova quella che vede il sistema turistico della regione collaborare con l’organizzazione della Tirreno-Adriatico per promuovere il nostro territorio”, ha affermato in conferenza stampa l’assessore regionale al Turismo-Cultura, Moreno Pieroni . “Una collaborazione collaudata – ha aggiunto – anche in questa 54esima edizione che trova nella trasversalità il valore aggiunto di questa iniziativa: da una parte lo Sport, il Ciclismo come rappresentazione dell’impegno e della tenacia per raggiungere traguardi, dall’altra la promozione a livello internazionale della bellezza delle Marche come terra della pluralità di emozioni. E quest’anno con un’emozione in più, quella relativa al gusto: si brinderà alle vittorie della 6° tappa Jesi -Matelica con il Verdicchio, il vino più premiato al mondo, come simbolo quindi anche di un distretto enologico che ha fatto dell’eccellenza e della qualità la sua cifra. Un viaggio particolare per le strade delle Marche che attraversano i tanti borghi storici o i lungomari, 6 località toccate in 4 tappe anche quest’anno, diventano quasi il disegno di un ideale itinerario turistico, dalla montagna al mare da percorrere non solo in bici. Da tempo ci stiamo impegnando su una politica turistica sostenibile della quale il settore del Bike ne è l’emblema. A questo “viaggiare lenti” come fonte di benessere fisico e dello spirito si aggiungono la nostra tradizione sportiva, il valore dei nostri talenti non solo sportivi ma anche, per esempio, dei rinomati chef stellati. La capacità creativa che ci distingue in moltissimi settori è quasi lo specchio della molteplicità dei paesaggi che si incontrano viaggiando nelle Marche. Infine l’augurio agli atleti della Tirreno-Adriatico che è, invece, quello di non viaggiare “lenti” e di portare nel cuore questa terra come un bel ricordo duraturo.“
Un percorso leggermente diverso da quelli degli ultimi anni che torna verso le Tirreno-Adriatico costellate di muri. I Muri sono presenti lungo tutto il percorso con pendenze a volte anche sopra il 18%. Ci sono strappi impegnativi per arrivare a Fossombrone, con nel finale il Muro dei Cappuccini da ripetere due volte, Muri per Recanati (anche qui quello duro è a ridosso dell’arrivo), salite più lunghe per Pomarance già nella seconda tappa. La novità sarà la frazione dedicata al vino: la Matelica – Jesi sarà la Wine Stage con l’omaggio al Verdicchio, prodotto solo ed esclusivamente in territorio Marchigiano, famoso nel mondo. Rimarranno invariate rispetto agli ultimi anni le due cronometro, di apertura a squadre e di chiusura individuale, a Lido di Camaiore e San Benedetto del Tronto. Le tappe adatte ai velocisti saranno invece quelle che termineranno a Foligno e Jesi.