Sabato scorso, nella serata conclusiva del quarto festival nazionale Serpente Aureo a Offida, prima della premiazione, è andata in scena la prima de “La Cenerentola maritata” monologo a più voci di Manlio Santanelli, con Scilla Sticchi nelle vesti della protagonista e con la regia di Francesco Facciolli. Sono ritornati sulla scena due fantastici attori maceratesi, scenografi, registi e costumisti che fanno di un monologo, dal contenuto decisamente inatteso, ma probabilmente largamente condivisibile, un capolavoro di arte teatrale a tutto tondo. La Cenerentola maritata è una sorpresa a metà; si intuisce dal titolo e dalle note di regia che qualcosa non andrà secondo il più classico dei “lieto fine”. I pupazzi che accompagnano Cenerentola sono un’invenzione inattesa della pièce, costruiti quasi di niente eppure così fortemente presenti e vivi sulla scena. Altre rappresentazioni sono in calendario; fra tutte segnaliamo quella di sabato 23 febbraio a Caldarola, a conclusione della quarta rassegna IL GUSTO DEL TEATRO.