Le Marche hanno raggiunto il traguardo di 1.016 organi trapiantati. L’evento, è stato celebrato alla Mole Vanvitelliana di Ancona, con una cerimonia per ringraziare i professionisti, gli operatori e i volontari della Rete trapianti delle Marche. Dal maggio 2005, anno di attivazione del Centro trapianti presso l’Azienda ospedaliera universitaria Ospedali riuniti di Ancona, al 22 novembre 2018, sono stati effettuati 1.005 trapianti. Hanno coinvolto 1.016 organi: 490 trapianti di rene, 499 di fegato, 2 di pancreas, 6 combinati fegato-rene, 5 rene-pancreas, 3 di rene da donatore vivente, con una media annua di 36 trapianti per fegato e rene, ben al di sopra dei requisiti nazionali del recente Accordo Stato Regioni Diversi pazienti extraregione hanno utilizzato il Centro marchigiano per il trapianto di organi: nel triennio 2016-2018 sono stati cento, provenienti da dieci regioni diverse. Sul fronte della raccolta organi, Insieme a Toscana, Emilia Romagna, Veneto e Piemonte, le Marche si sono sempre collocate nel gruppo delle regioni virtuose, ben al di sopra della media nazionale della raccolta organi. Due sono le iniziative che hanno permesso di consolidare le donazioni: le dichiarazioni di volontà all’atto del rilascio o rinnovo della carta di identità, che hanno coinvolto 32 Comuni marchigiani nella fase sperimentale, oggi estese, per legge, a tutti i Comuni italiani; il progetto “Donaction” di sensibilizzazione nelle scuole e attraverso i social.

Di seguito le parole di:

Luca Ceriscioli – Presidente Regione Marche

Alessandro Nanni Costa – Direttore generale Centro nazionale trapianti

Lamberto Serpilli – trapiantato