Vetrina europea per la mostra Lorenzo Lotto. Il richiamo delle Marche. Ieri pomeriggio è stata presentata a Londra l’esposizione Lorenzo Lotto portraits che rimarrà aperta dal 5 novembre al 10 febbraio 2019 (stessa data di chiusura di Macerata) alla National Gallery, tra i musei più importanti del mondo.
Alla conferenza inaugurale erano presenti personalità di assoluto rilievo, a partire dal Primo ministro del Regno Unito Theresa May; quindi l’ambasciatore italiano a Londra Raffaele Trombetta, il direttore della National Gallery Gabriele Maria Finaldi, il direttore del Museo Nacional del Prado di Madrid, Miguel Falomir, il curatore della sezione italiana di dipinti del XVI secolo nella National Gallery Matthias Wivel e il curatore della mostra, Enrico Maria Dal Pozzolo, che si è occupato anche di quella marchigiana.
La presentazione è stata anche l’occasione per mostrare il catalogo della mostra maceratese che ritrae tutte le opere di Lotto esposte a Palazzo Buonaccorsi e i vari itinerari negli otto Comuni che conservano i capolavori del pittore: Urbino, Ancona, Loreto, Jesi, Recanati, Mogliano, Cingoli e Monte San Giusto.
Per la National Gallery si tratta della prima mostra con le opere di Lorenzo Lotto, con i ritratti che arrivano da collezioni di tutto il mondo. C’è di più, perché oltre ai capolavori si potrà ammirare anche il video che ripercorre l’arte e i luoghi dell’artista, svelando il cuore delle Marche al pubblico internazionale.
“È la formalizzazione di una collaborazione – afferma il curatore Dal Pozzolo – di due grandi musei internazionali come quello di Madrid e Londra che vede un trait d’union con Macerata”. Il 2018 a livello internazionale punta così i riflettori sul grande artista veneziano che ha scelto la nostra regione come sua terra d’elezione.
Al Buonaccorsi, fino al 10 febbraio 2019, si ritrovano insieme per la prima volta le opere di Lotto create per il territorio e poi disperse nel mondo o quelle che, per storia e realizzazione, hanno avuto forti legami con le Marche.