Sono rimaste poche ore prima di svelare i capolavori che compongono Lorenzo Lotto. Il richiamo delle Marche, la mostra di Palazzo Buonaccorsi. Sono già arrivate a Macerata e collocate le tele provenienti dalla Gemaldegalerie della Staatliche Museen di Berlino (il San Cristoforo e il San Sebastiano, due pannelli di un polittico disperso che Lotto aveva realizzato per la Chiesa di Castelplanio), per la prima volta in Italia, quella restaurata della Galleria degli Uffizi (Sacra Famiglia con Sant’Anna e San Gerolamo), le opere del British Museum di Londra (Assunzione della Vergine) e del Musèe du Louvre di Parigi (Deposizione di Cristo). Tra gli arrivi anche un capolavoro mai esposto: Venere adornata dalle Grazie di collezione privata, pubblicata da Zampetti nel 1957 e rimasto all’oscuro per sette decenni. La mostra, promossa dalla Regione Marche con il Comune di Macerata e curata da Enrico Maria Dal Pozzolo, riunisce per la prima volta le opere di Lotto create per il territorio e poi disperse nel mondo o quelle che, per storia e realizzazione, hanno avuto forti legami con le Marche. Domani ci sarà la presentazione ufficiale al Teatro Lauro Rossi alle 15.30, seguirà alle 17 il taglio del nastro a palazzo Buonaccorsi, visitabile per questa straordinaria apertura fino alle 22.