“Il Consorzio Arcale pagherà tutti i danni arrecati, compresi quelli di immagine”. Lo annuncia l’assessore regionale alla Protezione civile, Angelo Sciapichetti, in merito all’infiltrazione di umidità rilevate all’interno di alcune della 228 Sae (Soluzioni abitative di emergenza) posizionate da Arcale nelle otto aree del Comune di Visso. “È inaccettabile che i lavori siano stati eseguiti non a regola d’arte, come emerso dal sopralluogo effettuato dalla Regione con il Comune, la ditta e il dipartimento nazionale della Protezione civile il 3 ottobre scorso. La ditta si è impegnata a riparare i danni entro la fine del mese, aumentando anche le squadre di operai per i ripristini”. Il sopralluogo ha evidenziato come gli inconvenienti riscontrati siano stati causati dalla lana di roccia di isolamento contenuta nel pannello di copertura che si è imbibita di acqua – si legge nel verbale – “in fase esecutiva, probabilmente a causa di una non adeguata protezione in fase di trasporto o di realizzazione.