Non smette di guardare al futuro l’Inrca di Ancona, a 50 anni dal suo riconoscimento come Istituto nazionale di ricerca e cura dell’anziano. Centro di particolare rilievo per i ricoveri e la ricerca, l’Inrca è anche un punto di riferimento per progetti più avanzati ed attività sperimentali. Nel dettaglio, come illustrato dal Presidente Roberto Bernabei, al momento l’Istituto gestisce in totale 5000 posti letto, 8000 ricoveri e 800 dipendenti e un budget che per le Marche ammonta a 70milioni di euro.“50 anni da ripercorrere con uno sguardo grato rivolto a chi ha costruito questa realtà – ha riferito il Governatore delle Marche Luca Ceriscioli – ma anche con lo sguardo rivolto al futuro di chi sa che, affrontando il tema dell’invecchiamento e dell’anziano, si possono costruire risposte importanti per i cittadini delle Marche e del nostro Paese”. L’istituto è inoltre il primo in Italia a lavorare su un importante progetto di tecnoassistenza con monitoraggio quotidiano a casa del paziente anziano in ogni angolo delle Marche. La cerimonia ufficiale per i 50 anni dell’Inrca si terrà il 19 ottobre prossimo. Nell’occasione i cittadini potranno effettuare un “longevity check up” in uno stand in piazza Roma ad Ancona. Invitati inoltre come relatori Luigi Ferrucci, ex dipendente Inrca e oggi direttore dell’Istituto Nazionale per l’Invecchiamento negli Stati Uniti e Ezio Giacobini massimo esperto mondiale di Alzheimer.