Una media di due incursioni di cinghiali al giorno nell’ultima settimana. Un vero e proprio bollettino di guerra che ha lasciato dietro di sé una striscia di devastazione nei campi di girasole, in vista dell’inizio della trebbiatura prevista proprio per questi giorni. L’ultimo episodio è avvenuto nel weekend a Penna San Giovanni, in un appezzamento di 4 ettari ma le segnalazioni sono arrivate anche da Gualdo, San Ginesio e San Severino. Zone che spesso confinano con parchi e aree protette dove la caccia di selezione degli ungulati non è consentita. Raccolto perso e agricoltori ancora sotto scacco. Avvistati, pure in pieno giorno, branchi di 35/40 cinghiali con rischi potenziali anche per le persone e per gli automobilisti. “Riceviamo quotidianamente segnalazioni da parte degli agricoltori – spiega Francesco Fucili, presidente di Coldiretti Macerata – e li stiamo sollecitando a inviare le richieste di risarcimento almeno 10 giorni prima della data prevista per il raccolto”.