“Arriva San Giuliano” è la scultura di Egidio del Bianco, in ricordo dei poeti maceratesi Mario Affede, Eriodante Domizioli e Giovanni Ginobili, è stata inaugurata giovedì scorso in piazza santa Croce a Macerata, nell’ambito di una tradizione che vede la città arricchirsi ogni anno di una pinturetta in occasione delle festività patronali di san Giuliano. L’iniziativa si deve al Centro Italiano Femminile san Giuliano di Macerata (Cif) per onorare il patrono con un segno tangibile attraverso l’arte della pinturetta o edicola sacra, simbolo che richiama all’interiorità, all’elevazione e alla preghiera, com’è stato sottolineato durate la cerimonia di inaugurazione. Presenti il vice sindaco Stefania Monteverde, l’assessore Narciso Ricotta, gli artisti Egidio Del Bianco e Silvio Craia, Francesca Marinelli e Luciana Craia rispettivamente Presidente comunale e vice presidente provinciale del CIF, il critico d’arte Lucio Del Gobbo, insieme ai familiari e discendenti dei poeti cui è dedicata l’opera e a tanti maceratesi. La scultura di Luigi del Bianco, con l’installazione in ferro di Silvio Craia realizzata dal fabbro Paolo Mengoni, raffigura l’ala del Santo Giuliano l’ospitaliere. “Un simbolo di trascendenza e di elevazione un segno di speranza per guardare oltre”, ha spiegato l’autore.  “Sono 13 le pinturette donate alla città di Macerata – ha sottolineato la vice sindaco Monteverde. “Un gesto di sensibilità, costanza, determinazione e cura per la città che si deve al CIF. Costituiscono un itinerario interessante attraverso un’espressione d’arte devozionale che appartiene alla nostra antica tradizione rurale”.