La routine fondata sulle parole, sui messaggi e sui caratteri replicanti, viene sfidata da Maurizio Boldrini con Le differenze della voce, il recital spettacolo in programma domani, alle 21.30, nel cortile di palazzo Conventati nell’ambito del programma Macerata d’Estate 2018. L’artista, protagonista unico in scena, non concede banalità, né un’arte decorativa tesa a compiacere ciò che lo spettatore pigro vorrebbe vedere. L’arte richiede conoscenza che si traduce in corpo-voce, e come in ogni vera conoscenza ciò che viene messo in gioco è l’inesplorato. Una voce, pertanto, che scolpirà la sua unicità da un materiale simile, cioè da altre voci, ma che farà la differenza.