Viktor Galovic è l’ultimo finalista del Guzzini Challenger. Il tennista croato, già vincitore della scorsa edizione del torneo, ha tenuto testa al giovane bielorusso Ilya Ivashka, in una avvincente sfida che ha entusiasmato il folto pubblico presente. Dopo un primo set vinto per 7-6, l’avversario ha avuto la meglio nel secondo. Avanti di due game Ivashka è stato superato da Galovic, vincendo il match per 6-4. “Avevo, e ho ancora, troppa fame – racconta il tennista croato – L’obiettivo è difendere il titolo e raggiungere al più presto la top 100, magari entro un anno”. Nel frattempo si interrompe  la corsa di Salvatore Caruso, che dopo essere uscito dal singolo, viene sconfitto anche nel doppio con Walter Trusendi dall’ecuadoriano Gonzalo Escobar e dal brasiliano Fernando Romboli per 4-6, 6-4, 10-5.  “Qui al Guzzini due anni fa ero arrivato ai quarti, l’anno scorso in semifinale, e ora mi fermo nuovamente ai quarti”, riferisce amareggiato Caruso. “Vorrei tanto raggiungere la finale, l’anno prossimo tornerò con ancora più entusiasmo per portarmi a casa un torneo a cui sono particolarmente legato”.

Caruso
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