di Luigi Taliani

L’ultima campanella è suonata da qualche settimana ed i genitori si pongono la domanda: “Ed adesso che facciamo”.  Nadia Ferrigo ci descrive sul quotidiano La Stampa, la situazione che si viene a creare nel periodo della vacanze estive. Se d’estate si lavora, non ci sono nonni o parenti a disposizione e i centri estivi costano troppo, un soluzione -gratis-può arrivare dalla scuola.  Che invece di chiudere, resta aperta pure al pomeriggio.  Se ci sono bimbi alla lettura, siete avvertiti: le scuole che saltano la pausa estiva sono sempre di più.