Divertente e originale. Lo spettacolo che ha inaugurato ieri sera, la stagione di teatro classico all’anfiteatro romano di Urbisaglia, ha fatto centro. E pensare che a calcare il palcoscenico incastonato nel sito piu’ bello e antico delle Marche, c’era un gruppo di attori che si è formato da poco, ma che ha dimostrato di avere tutti i connotati di un’ottima compagnia teatrale. Grazie, naturalmente, alla sapiente regia di Francesco Facciolli che ha saputo preparare i neo attori: professoresse, studentesse ed altri cittadini che si sono affacciati a questa arte. Ma Facciolli, al termine della serata, ha voluto ringraziare Fabio Macedoni che ha recitato in questa piece e che è stato tra gli ispiratori del progetto oltre ad averlo sostenuto in tutti i modi. La Guerra delle Donne, tratta da Lisistrata di Aristofane, è stata soprattutto un inno alla pace, attraverso l’opera laboriosa e furbesca di tante donne che, in questo caso, hanno avuto la scena quasi tutta per loro. Su 17 personaggi, ben 13 erano infatti donne, rimaste sole perché i  loro mariti erano in guerra. Coalizzandosi, riescono a far tornare i consorti attraverso lo stimolo del sesso, riuscendo così ad ottenere la pace tra ateniesi e spartani. La Scuola Civita di Teatro Classico Antico Urbs Salvia, per la prima volta in uno spettacolo pubblico, ha certamente passato l’esame e l’auspicio è che continui in questa attività che potrà portare molte altre soddisfazioni.