Il sindaco di Macerata, Romano Carancini, interviene sul “caso” ex Upim dopo la decisione dell’Università di Macerata di non proseguire con il progetto che prevede la realizzazione in quegli spazi attualmente inutilizzati, di aule e archivio. Decisione presa a seguito dei cavilli posti dal Comune. “Il progetto dell’Università di Macerata per i locali dell’ex Upim può, anzi deve andare avanti perché questa è la volontà politica dell’amministrazione comunale, sindaco, giunta e consiglio comunale. A questo scopo abbiamo già provveduto a gennaio ad approvare una variante urbanistica necessaria per la realizzazione del progetto dell’Università.
Dunque è evidente che la riqualificazione degli spazi dell’ex Upim è un beneficio e un’opportunità per tutti.
Ribadisco, come già in precedenza dichiarato, che siamo a disposizione dell’Università e dei propri tecnici per trovare insieme soluzioni tecniche compatibili con l’uso di quegli spazi.
Tra esse possiamo valutare ipotesi come: la realizzazione di alcuni pozzi di luce su Galleria del Commercio che possano attingere dall’esterno luce naturale, facilmente realizzabili con un impegno economico non gravoso e che, d’altro canto, potrebbero eventualmente beneficiare anche della partecipazione dell’amministrazione comunale di Macerata. In alternativa, una relazione integrativa al progetto già presentato dall’Università nella quale si illustri, in riferimento agli spazi destinati ad aule didattiche del piano seminterrato, che, per specifiche funzioni a cui saranno adibite ovvero per i tempi di turnazione degli studenti, le stesse risultano compatibili anche solo con l’utilizzo di luce artificiale.
Indicazioni, peraltro, già prospettate all’Università dal nostro ufficio tecnico nella fase istruttoria, utili a realizzare il progetto.
Resta chiaro che eravamo e siamo disponibili a valutare qualsiasi ulteriore soluzione che dovesse provenire dall’Ateneo.
Aggiungo che ci sono ampiamente i tempi per chiudere con reciproca soddisfazione questa fase di interlocuzione tra Comune e Università.
Non è questo il momento per altre dichiarazioni. Oggi è il tempo per costruire la città.”