Nessuna traccia di Pamela Mastropietro sugli abiti, le scarpe e gli asciugamani di Desmond Lucky e Lucky Awelima, accusati insieme ad Innocent Oseghale di aver ucciso e fatto a pezzi il corpo della 18enne Pamela Mastropietro il 30 gennaio scorso. È quanto emerge dalle analisi svolte dai Ris che hanno attentamente esaminato la mansarda di via Spalato, sequestrato tutti i capi ivi presenti e controllato un paio di pantaloni con alcune macchie ritrovati in un cassonetto nei pressi dell’hotel Recina. Diversa la situazione per Oseghale. Le sue tracce di Dna sono state ritrovate sul corpo della giovane, prova che contraddice la sua versione dei fatti, per la quale la ragazza si sarebbe sentita male e fatta distendere da Lucky Desmond. Quindi Oseghale avrebbe lasciato l’abitazione: “quando sono tornato, Desmond non c’era e il corpo era nel trolley” ha raccontato il nigeriano.