Orologi in avanti di un’ora alle 2 di questa notte. Torna l’ora legale e, com’è noto, dormiremo un’ora in meno. In compenso, si farà buio più tardi e le giornate dureranno più a lungo.

Fin troppo spesso si parla del passaggio dall’ora solare all’ora legale come un’esperienza “traumatica”, tantoché sul web (e non solo) potete divertirvi a trovare rimedi per alleviare lo stress dovuto a un’ora in meno di sonno. Ebbene, il cambio dell’ora permette un notevole risparmio di energia elettrica. La Terna, società che gestisce la rete elettrica nazionale, stima un minor consumo di energia elettrica pari a circa 562 milioni di kilowattora, quantitativo corrispondente al fabbisogno medio annuo di circa 200 mila famiglie. Considerando che un kilowattora costa in media al cliente domestico tipo circa 20,62 centesimi di euro al lordo delle imposte, la stima del risparmio economico per il sistema relativo al minor consumo elettrico nel periodo di ora legale per il 2018 è pari a 116 milioni di euro.

L’ora solare verrà ripristinata nella notte tra il 27 e il 28 ottobre 2018.