Arrestati ieri mattina, all’alba, Giuseppe e Simone Santoleri, padre e figlio, considerati gli autori dell’uccisione di Renata Rapposelli, la pittrice di 64 anni, il cui cadavere era stato ritrovato lo scorso 10 novembre sul greto del fiume Chienti a Tolentino. Secondo la ricostruzione degli inquirenti però, la donna era stata uccisa in precedenza, forse soffocata o strangolata in casa. Il motivo: 3 mila euro accumulati attraverso le rate di mantenimento che l’ex marito le doveva, di 200 euro al mese. La donna che viveva ad Ancona, si trovata in grave stato di difficoltà economica, ed era andata a casa del marito, pensionato, con cui abitava anche il figlio, per cercare di recuperare i soldi. Ne era nata una forte lite poi sfociata nel delitto.