AC invita agli Esercizi Spirituali con don Giacomo Pompei

“Se vediamo nel nostro intimo e attorno a noi i segnali appena descritti, ecco che la Chiesa, nostra madre e maestra, assieme alla medicina, a volte amara, della verità, ci offre in questo tempo di Quaresima il dolce rimedio della preghiera, dell’elemosina e del digiuno. Dedicando più tempo alla preghiera, permettiamo al nostro cuore di scoprire le menzogne segrete con le quali inganniamo noi stessi, per cercare finalmente la consolazione in Dio. Egli è nostro Padre e vuole per noi la vita”: così ha scritto papa Francesco nel messaggio di Quaresima ‘Per il dilagare dell’iniquità, si raffredderà l’amore di molti’. Partendo da questa sollecitazione l’Azione Cattolica Diocesana invita ad un fine settimana di esercizi spirituali, guidati da don Giacomo Pompei, presso il monastero San Giuseppe di Pollenza da venerdì 9 marzo a domenica 11 marzo sul tema: ‘La parte migliore… Tutto quanto aveva per vivere’. Nel week end saranno esaminati i brani tratti dal Primo libro di Samuele, dal Vangelo di Marco nell’episodio dell’offerta della vedova, e dal Vangelo di Luca nell’episodio di Marta e Maria. Un cammino di fede che si fa vita trasformandola in una personale e comunitaria preghiera di ringraziamento’, come afferma il cammino che sta percorrendo in questo anno l’associazione in comunione con la Chiesa. Infatti negli esercizi spirituali predicati a papa Francesco don Tolentino de Mendonça ha sottolineato: “Il grande ostacolo alla vita di Dio dentro di noi non è la fragilità o la debolezza, ma la durezza e la rigidità. Non è la vulnerabilità e l’umiliazione, ma il suo contrario: l’orgoglio, l’autosufficienza, l’autogiustificazione, l’isolamento, la violenza, il delirio di potere. La forza di cui abbiamo davvero bisogno, la grazia di cui necessitiamo, non è nostra, ma di Cristo”. Il costo dell’intero week end spirituale è € 75, mentre quello del singolo pasto è € 15. Per le iscrizioni si può inviare mail a: acmacerata@alice.it, oppure contattando Simone Baroncia (cell. 347/0450631) ed occorre portarsi lenzuola o sacco a pelo, la Bibbia ed un quaderno.