Pamela Mastropietro non è morta per overdose. Ormai è certo, gli esami effettuati sul corpo dai medici legali, hanno escluso che la 18enne romana abbia avuto un’overdose. Insomma la giovane uccisa a Macerata lo scorso 30 gennaio, ha assunto eroina, iniettatale da Innocent Oseghale, ma non è stata questa ad ucciderla, bensì le coltellate all’addome e un colpo in testa. Si attendono altri importanti elementi dalla perizia, per la quale i consulenti della procura hanno chiesto qualche giorno in più. Intanto rimangono in carcere i tre accusati: Innocent Oseghale, Awelima Lucky e Lucky Desmond che si dichiarano innocenti. C’è poi Anthony Anyanwu, in stato di libertà, che ha dichiarato di avere sentito solo per telefono Oseghale, quel giorno, gli avrebbe detto che una ragazza si era sentita male, ma che poi si era ripresa.