E’ stata una manifestazione pacifica quella che si è conclusa alle 17,30, ai Giardini Diaz da dove era partita due ore prima per dire non a fascismo e razzismo. In una Macerata blindata con oltre 300 tra poliziotti e caschi blu che hanno chiuso le strade d’accesso al centro storico, questo pomeriggio hanno sfilato circa 10 mila persone provenienti da ogni parte d’Italia. Tanti i giovani che hanno mostrato striscioni inneggianti all’antifascismo, alcuni contro la Lega Nord. Durante il percorso c’è stata la condanna netta per il gesto di Luca Traini che sabato scorso ha sparato a Macerata contro extracomunitari inermi; preso di mira anche il ministro Minniti che voleva fermare la manifestazione. All’arrivo ai Giardini Diaz è stata espressa solidarietà a Pamela Mastropietro, la giovane il cui corpo è stato fatto a pezzi e ritrovato in due valigie a Casette Verdini, condannato il gravissimo fatto come tutti quello che vedono come vittime tante donne.