Malgrado il divieto del ministro Marco Minniti, ieri sera si è svolto a Macerata il raduno di Forza Nuova. Che ha portato a scontri con la polizia, in centro. La manifestazione non autorizzata del movimento di centro destra, a cui si sono contrapposti gruppi di sinistra, è stata accompagnata da cori, grida e insulti da entrambe le parti. Le forze dell’ordine hanno tenuto i due gruppi a distanza, i militanti di Forza Nuova in piazza della Libertà e i manifestanti antifascisti in via Gramsci. Poi 15 militanti di Forza Nuova sono stati portati in questura per aver violato il provvedimento del questore che vieta manifestazioni ed uno di loro è stato ferito alla testa nel tragitto.
Ed ora c’è apprensione per domani, quando arriveranno a Macerata da tutta Italia, gli appartenenti a Centri sociali e movimenti contro il fascismo e il razzismo che si dovrebbero radunare alle 14.30 alla stazione ferroviaria. Anche Fiom, Potere al Popolo, Unione degli studenti, Rete della conoscenza e Link-Coordinamento universitario, hanno annunciato di voler scendere in piazza, mentre il sindaco, Romano Carancini, ha lanciato l’appello a non manifestare. Macerata domani sarà blindata e molti negozi, per precauzione saranno chiusi.