Allarme rientrato a Macerata. Intorno alle 12,45 è stato fermato, in piazza della Vittoria, vicino al Monumento ai Caduti, l’autore delle sparatorie che hanno terrorizzato l’intera città. Si tratta di Luca Traini, 29 anni, di Tolentino. Quando è stato catturato dalle forze dell’ordine, aveva addosso una bandiera tricolore. Legato ad ambienti di estrema destra, Traini si era candidato con la Lega Nord alle ultime elezioni comunali a Corridonia. Quando è stato arrestato ha fatto il saluto romano. E proprio in quel frangente in tribunale a Macerata, c’era la convalida dell’arresto del nigeriano Innocent Oseghale, considerato l’autore dell’omicidio di Pamela Mastropietro, la 18enne romana il cui corpo sezionato è stato trovato dentro una valigia, mercoledì mattina, lungo la strada a Casette Verdini. In tutto sono sei le persone ferite dallo “scatenato” sparatore che stamattina ha colpito con la pistola passanti di colore in varie zone della città, due dei quali sarebbero gravi. Macerata è sconvolta per quanto accaduto, in questa settimana si sono verrificati fatti di cronaca di gravità estrema, sconosciuti alla storia della città.