Le risorse per la ricostruzione per le Marche ammontano ammontano complessivamente a 1 miliardo e 231 milioni di euro. Il punto sulla situazione del sisma è stato fatto questo pomeriggio a Pieve Torina, nel corso della conferenza stampa seguita alla Cabina di regia presieduta dalla Commissione Straordinaria per la ricostruzione post sisma alla quale era presente anche il Presidente della Regione Marche. 120 scuole finanziate e tutte le strutture sanitarie, le caserme, gli alloggi popolari danneggiati dal sisma. L’attività è distribuita sull’intero territorio e la provincia di Macerata che è la più colpita, ha la quota più significativa pari a 608 milioni.
In via di conclusione anche gli ultimi sopralluoghi per quanto riguarda le schede mancanti. Oltre 105 mila quelli richiesti e oltre 103 mila quelli effettuati. Per la ricostruzione privata sono 1.440 i progetti presentati e 28 milioni di euro le risorse già assegnate. Gli altri impegni che riguardano la ricostruzione sono rivolti al ripristino delle attività economiche, ai centri commerciali e alle ordinanze dedicate per un valore di circa 10 milioni di euro. A queste si aggiungono le ulteriori opere che non passano attraverso la contabilità regionale. Anche il meccanismo della delocalizzazione ha già ricevuto circa 4 milioni di euro di contributo. Altrettanto importante la voce personale: 377 le assunzioni già effettuate dai Comuni per personale che lavora nella ricostruzione, più 125 unità della struttura regionale. Al quadro di risorse forte si aggiunge l’ordinanza 49 che parla di velocizzazione per la ricostruzione leggera e pesante e risponde alle difficoltà emerse dopo il primo anno. Questo provvedimento permette di far si che le risorse si possano trasformare al più presto in realizzazioni.
E’ seguita la consegna di 28 casette a Pieve Torina che diventa così il 14esimo Comune con Sae realizzate al 100%.