L’arte salvata dal sisma in mostra a palazzo Buonaccorsi. È stata inaugurata ieri a Macerata “Capriccio e natura. Arti nelle Marche del secondo Cinquecento. Percorsi di rinascita”, 38 dipinti provenienti da chiese e musei chiusi a causa del terremoto che ricostruiscono la storia del manierismo nelle Marche. La mostra, curata da Alessandro Delpriori e Anna Maria Ambrosini Massari e realizzata da Macerata Musei, è parte del progetto Mostrare le Marche, volto a promuovere la conoscenza e lo sviluppo dei territori colpiti dal sisma del 2016. Tra le opere presenti, si segnalano l’Adorazione dei Magi del Tintoretto proveniente dalla Chiesa delle Vergini di Macerata e il busto di Papa Sisto V del duomo di Treia. “la città di Macerata apre a tutti le porte del territorio che, seppur ferito, è vivo e pronto ad accogliere”, ha affermato il primo cittadino di Macerata Romano Carancini. Altro sulla mostra, aperta fino al 13 maggio prossimo, nelle parole dell’assessore alla Cultura Stefania Monteverde.

DSC_9267