Denunciati 25 furbetti del Cas. I militari della Guardia di Finanza di Camerino, nell’ambito dell’attività di controllo sulla regolare percezione dei Contributi di Autonoma Sistemazione per chi non ha più la casa agibile a causa del terremoto, hanno accertato oltre 60.000 euro di contributi indebitamente percepiti; a 5 soggetti sono già stati effettuati sequestri per oltre 20.000 euro. Molti i controlli fin qui effettuati e, purtroppo, tante le irregolarità riscontrate dai finanzieri: è stato accertato, ad esempio, che diversi richiedenti il Cas, formalmente residenti in uno dei Comuni colpiti dal sisma, in realtà vivevano tranquillamente in altre località, dove avevano il proprio medico curante e dove effettuavano prestazioni farmaceutiche o visite specialistiche con una frequenza tale da non lasciare dubbi circa il loro reale centro di interessi. Altri avevano dichiarato di abitare stabilmente in questo territorio, ma con consumi di acqua, luce e gas tipici di residenze estive. L’attività della Guardia di Finanza proseguirà nei prossimi mesi senza sosta a tutela delle risorse pubbliche stanziate in favore delle popolazioni colpite dal sisma.