Macerata è nella top ten dell’Ecosistema Urbano 2017, il rapporto realizzato da Legambiente in collaborazione con l’istituto di ricerca Ambiente Italia e la partecipazione editoriale del Sole 24 ore che indaga lo stato di salute delle città italiane. E lo fa in base a 16 parametri divisi in sei macroaree che riguardano l’aria, l’acqua, i rifiuti, le energie rinnovabili, la mobilità e l’ambiente urbano. Il rapporto è stato presentato oggi, a Milano, nel corso di una giornata di lavoro organizzata da Legambiente che va sotto il titolo “Le nuove sfide per la città di domani” alla quale ha partecipato l’assessore all’Ambiente Mario Iesari. Macerata quest’anno si attesta alla settima posizione con un punteggio del 70,12% e ottiene buoni voti per la qualità dell’aria al terzo posto con un punteggio di 15,9 per quanto riguarda le polveri sottili, al 7° per le emissioni pericolose e al primo posto, a pari merito con altre 13 città per i superamenti nocivi con zero giorni di sforamento, per l’efficienza dell’acquedotto pubblico e per il “solare pubblico” ovvero la potenza di energia solare installa tra sugli edifici pubblici. Positivi nel rapporto anche i dati che inquadrano la gestione dei rifiuti, che vedono la città al 24° posto per la produzione e al 13° per la differenziazione. Ottimo riconoscimento anche per l’aumento delle zone pedonali e gli investimenti fatti per ampliare la cultura della mobilità pedonale. Da migliorare i dati che misurano l’indice di ciclabilità e buoni i dati sull’incidentalità stradale.