Dopo la diffusione di notizie riguardanti la chiusura totale o la riduzione dei giorni di apertura per 159 uffici postali nelle Marche, la Slp Cisl cerca di fare chiarezza sulla questione precisando che il piano quadriennale è al momento congelato. La speranza del sindacato dei lavoratori postali è che non si voglia procedere alle chiusure prospettate, che determinerebbero un pesante depauperamento dei territori già denunciato in passato attraverso una serie di iniziative e di manifestazioni che hanno visto la partecipazione di centinaia di persone e il coinvolgimento di tutti i sindaci della regione. La Slp Cisl ritiene che le priorità del settore siano ben altre, innanzitutto il rinnovo del contratto, l’organizzazione del lavoro, regole certe sullo sviluppo professionale, sulle politiche di incentivazione economica e meritocratiche.