Importante operazione di vigilanza a contrasto del lavoro sommerso dei militari del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Macerata (diretti e coordinati dal Comandante Martino Danilo Di Biase) e degli Ispettori delle Aree Vigilanza dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Macerata (diretti dal Capo dell’Ispettorato Pierluigi Rausei e coordinati da Maurizio Battistelli). Dopo un’attenta attività d’indagine, è stata messa in atto ieri, in un cantiere edile a Sambucheto, dove erano in corso lavori di ristrutturazione di un immobile. Impegnate nei lavori due aziende, i cui titolari sono stranieri, che davano lavoro irregolarmente rispettivamente a 5 lavoratori  pakistani in possesso del permesso di soggiorno rilasciato per richiesta di asilo politico  e 3 lavoratori macedoni, tutti pagati in nero. Subito è scattata per le due società la sospensione dell’attività, mentre per due titolari sono stati deferiti all’autorità giudiziaria di Macerata per gravi violazioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, nello specifico per non aver rispettato nessuna delle norme obbligatorie previste dalla normativa vigenti. Le gravi violazioni contestate, hanno fatto scattare anche il sequestro preventivo dell’intero cantiere edile, essendo risultato completamente abusivo ed in assenza da parte del committente del titolo abilitativo per lo svolgimento dei lavori edili di manutenzione straordinaria. Sono state rilevate sanzioni amministrative per 17.548,00 euro e sanzioni penali (ammende) per un totale di 13.833,60 euro. All’arrivo dei militari e degli Ispettori i lavoratori hanno tentato di fuggire, ma sono stati subito fermati ed identificati.