L’Università di Macerata scende in piazza per raccontare scienza e cultura attraverso linguaggi nuovi e accattivanti: è il nuovo evento pensato per il grande pubblico, venerdì 29 settembre, dalle 17.00 fino a mezzanotte. Il centro storico si animerà grazie alle numerose iniziative della Notte della Ricerca organizzata dall’Ateneo con il patrocinio del Comune di Macerata con il contributo di Isea, Eli, La Spiga edizioni, Banca Generali e Pigini Group. Per l’Ateneo si tratta di un debutto, un’edizione “zero” che, si svolge in concomitanza con la Notte europea dei Ricercatori per far conoscere quanto accade negli studi e nelle aule. Previsti laboratori, anche per bambini, performance, proiezioni, incontri e dibattiti, aperitivi culturali, mostre e tanto altro. Gli appuntamenti saranno concentrati in piazza della Libertà e negli spazi vicini: cortili del Comune e di Palazzo Conventati, Loggia del grano, Palazzo del Mutilato, Antichi Forni. Gli eventi previsti all’ex Upim sono spostati al CreaHub, i locali sotto il palazzo degli Studi. I contenuti proposti sono alcuni dei principali temi al centro dell’attività quotidiana di studio e approfondimento dei docenti Unimc, riproposti in modo accattivante, per coinvolgere e incuriosire anche i non esperti. Dalle 17 sul palco allestito in piazza si alterneranno alcuni degli eventi più spettacolari, come la simulazione di un’udienza del tribunale arbitrale internazionale sulla controversia tra India e Italia relativa al caso dei Marò, il tour virtuale del Museo della scuola Paolo e Ornella Ricca, la proiezione dei cortometraggi “Looking China. La Cina vista dall’Occidente” in occasione del Confucius Day, la performance teatrale “Così è a parer loro… Leopardi, Prezzolini e gli italiani” e lo spettacolo, tra musica e narrazione “L’Est non tace. Canzoni di protesta dall’Altra Europa”.