La quasi totalità  delle macerie pubbliche è stata rimossa. Un obiettivo primario, quello di liberare strade pubbliche e piazze, per permettere il raggiungimento di tutte le frazioni e le case soprattutto nei comuni più colpiti dal sisma. “In totale – spiega l’assessore regionale Angelo Sciapichetti – le macerie rimosse ad oggi sono più di 150 mila tonnellate. L’operazione di rimozione di tutte le macerie pubbliche permette di dare a tutti la possibilità  di raggiungere le proprie abitazioni. Inoltre sono avviate già  da tempo. la rimozione delle macerie private, soprattutto per le abitazioni che sono in adiacenza alle strade. Infatti ogni volta che si iniziano le operazioni di rimozione si procede con l’avviso ai cittadini che possono scegliere di essere presenti durante i lavori di carico così da poter reperire già  in loco alcuni oggetti personali. Oggetti recuperati anche durante le fasi di selezione e cernita nei siti di deposito temporaneo di Monteprandone e Tolentino. Le operazioni di rimozione inoltre avranno un’accelerazione a seguito di una nota della protezione civile nazionale dello scorso 7 settembre, in merito alle demolizioni degli edifici parzialmente crollati. Documento che considera la demolizione non più un procedimento a parte ma un’operazione connessa alla rimozione delle macerie, evitando così il percorso ordinario previsto con le ordinanze dei sindaci.