Dopo l’addio alla Lega Pro, alla Serie D e all’Eccellenza, la Prima Categoria sembrava davvero l’ultima spiaggia per la Maceratese, almeno fino a lunedì. Poi il veto della Federazione Italiana Giuoco Calcio Marche: impossibile anche l’iscrizione in soprannumero in quanto doveva essere fornita una nuova matricola due giorni prima dell’ammissione al campionato di riferimento. Alessandro Chiaraluce non si arrende e prospetta un nuovo destino, rivisto al ribasso, per la Maceratese. Si parla dunque di Terza Categoria, ipotesi che sarà vagliata attentamente nel corso di una riunione in programma nella serata di oggi. Da una squadra che, lentamente, perde vita, a una di grande professionalità ed organizzazione che assume oggi un ruolo guida del calcio cittadino: occhi puntati sull’ Helvia Recina.