Arrestato stamane, a Camerino, l’autore del barbaro omicidio della 37enne commerciante cinese avvenuto lo scorso 10 aprile, a Posada, in Sardegna, a seguito di una rapina.  I militari della Compagnia di Siniscola, supportati e coadiuvati dai Carabinieri della Compagnia di Camerino e della Stazione di PieveBovigliana, hanno acciuffato Simone Delussu, 19enne di origini sarde, che dopo l’omicidio si era trasferito a Camerino per lavorare nell’ovile dello zio, aiutandolo nel pascolo delle loro pecore. Le indagini erano partite subito dopo l’omicidio della giovane cinese accoltellata all’interno del suo negozio nel quale trascorreva tutta la giornata, per poi tornare a casa la sera dai suoi due bambini e dal marito. Dopo il fattaccio la famiglia ha deciso di abbandonare l’isola per tornare in Cina immersa nel suo dolore.
Le forze dell’ordine, attraverso un lavoro certosino, sono riusciti a risalire all’identità dell’autore dell’omicidio, aiutati dalle telecamere disposte in tutto il paese. Prezioso è stato l’apporto di alcuni testimoni che hanno fornito l’identikit dell’assassino. Il giovane, figlio di genitori separati che per un breve periodo è stato ospite della zia proprio a Budoni, con il padre agricoltore a Irgoli e la mamma trasferitasi a Reggio Calabria con un nuovo compagno., dopo questo suo inspiegabile gesto, era partito alla volta della penisola per essere poi accolto dallo zio per cercare di dimenticare l’orrenda, quanto inutile azione.  L’operazione dei militaru, oltre all’arresto di Simone Delussu, ha visto l’esecuzione di 6 perquisizioni domiciliari nei confronti di parenti e conoscenti del ragazzo alla ricerca di elementi utili per l’indagine.