Giovedì 10 agosto, dalle 19, nel Parco Rodari di Pieve Torina, lo Sferisterio di Macerata propone una maratona di parole e musica per cantare insieme la bellezza dei Monti Sibillini: Lo Sferisterio per i Sibillini. La solidarietà verso la popolazione più colpita dal terremoto arriva in questo modo dal territorio. Il palcoscenico per la serata del 10 agosto a Pieve Torina, comune patrocinatore in cui purtroppo si contano il 93% degli immobili inagibili, sarà  montato simbolicamente fra le macerie del teatro comunale e la nuova scuola materna già  ricostruita. L’iniziativa è coprodotta con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, presenza fissa alla stagione lirica maceratese, e in collaborazione con la Salvadei Brass e Sineforma. Partecipano inoltre il quartetto F.A.T.A., Ornitophonica e alcuni artisti impegnati nel Macerata Opera Festival, fra i quali Gianluca Gentili e David Quintili con un lavoro ispirato a Le città  invisibili di Italo Calvino e Gianni Forte che torna in scena dopo 20 anni per leggere il finale dall’Orestea, nella versione di Ricci/Forte. La narrazione dello spettacolo è affidata al direttore artistico Francesco Micheli.  Al fianco dello Sferisterio anche Coraggio Marche ed Errico Recanati, impegnati per la valorizzazione dei produttori enogastronomici colpiti dal sisma. Nella serata di giovedì 10 agosto lo chef Recanati preparerà  un aperitivo composto da un panino ai cereali con ricotta di capra e confettura di mele e peperoncino, una ciabattina croccante con maialino tonnato con giardiniera, e ancora riccioli fumé con pancetta e panna affumicata e una insalata di legumi. Le materie prime provengono da Pieve Torina, Matelica, Amandola, Serrapetrona, Castelsantangelo Sul Nera, San Ginesio e Montemonaco. I prezzi vanno da 5 a 7 euro e l’incasso è destinato ai produttori.
La serata musicale è gratuita e aperta a tutti, in un clima assolutamente informale per condividere, in una cornice suggestiva come quella dei Monti Azzurri, la bellezza della notte di San Lorenzo