Associazioni datoriali e sindacati insieme per tutelare la legalità, la regolarità e la leale concorrenza tra gli operatori economici impegnati nella ricostruzione. È questo l’obiettivo del protocollo sulla congruità firmato nella mattinata di ieri da tutte le parti sociali del settore delle costruzioni e che sarà sottoposto al Commissario per la ricostruzione Vasco Errani. Gli eventi sismici verificatisi nel corso del 2016 e del 2017, oltre ad aver lacerato intere comunità in provincia di Macerata e non solo, hanno arrecato danni ingenti al patrimonio edilizio pubblico e privato. Si rende dunque necessario un approfondito controllo di congruità sul costo della manodopera nei cantieri della ricostruzione post-sisma al fine di scongiurare le infiltrazioni della criminalità organizzata ed evitare il lavoro nero. Il protocollo è firmato da Confindustria, Ance, Confartigianato e Cna insieme a Cgil, Fillea-Cgil, Cisl, Filca Cisl, Uil-Marche e Feneal Uil. “Introdurre il concetto della congruità nelle opere è un primo passo importante in direzione di un quadro normativo chiaro, tramite ordinanza o legge regionale”, ha riferito ai nostri microfoni Il Segretario Generale Cgil Macerata Daniel Taddei, che prosegue, “chiediamo con forza l’istituzione di questo protocollo affinché produca un documento spendibile all’interno della ricostruzione”.

Di seguito le interviste Gianni Niccolò, direttore di Confindustria Macerata, Carlo Resparambia, direttore Ance Macerata e Daniel Taddei, segretario generale Cgil Macerata.

[soundcloud url=”https://api.soundcloud.com/tracks/333295793″ params=”color=ff5500&auto_play=false&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false” width=”100%” height=”166″ iframe=”true” /]