Le proteste, soprattutto sui social network, riprese e ampliate dai mass media, hanno convinto il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli e l’assessore Angelo Sciapichetti, a tornare indietro sulla scelta di utilizzare 5,5 milioni di euro delle donazioni con gli sms ad una pista ciclabile. Pista che verrà realizzata con i finanziamenti europei, mentre i 5,5 milioni di euro verranno dirottati alle scuole e al recupero del municipio di Arquata del Tronto. In realtà il sindaco di Arquata avrebbe dichiarato che i fondi per il municipio ci sono già, mentre mancano quelli per il cimitero. Il sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui, a questo proposito plaude alla retromarcia della Regione ricordando che chi ha inviato gli sms solidali , lo ha fatto per interventi legati al territorio e non alla pista ciclabile.