Papa Francesco ha benedetto stamane, in Piazza San Pietro, la Fiaccola della Pace del 39° Pellegrinaggio a piedi Macerata-Loreto. A salutare il Santo Padre sul sagrato della Basilica Vaticana, al termine dell’Udienza Generale, c’erano mons. Giancarlo Vecerrica, ideatore del cammino e vescovo emerito della diocesi di Fabriano-Matelica, e mons. Nazzareno Marconi, vescovo della diocesi di Macerata, accompagnati dal giovane tedoforo Alessandro De Pascalis e dal presidente del comitato organizzatore, prof. Ermanno Calzolaio. Sua Santità  ha poi salutato personalmente il gruppo di venti atleti della Fiaccola ed una delegazione di volontari del Pellegrinaggio presenti a Roma per l’occasione. Calzolaio ha comunicato al Santo Padre la vicinanza della Fiaccola e di tutto il popolo del Pellegrinaggio al dramma delle zone terremotate e lo ha ringraziato per la sua testimonianza. Papa Francesco ha risposto con gli stessi sentimenti di stima nei confronti dell’iniziativa maceratese, rivolgendosi poi al fondatore Vecerrica: “Mi raccomando, il giorno dopo si riposi!”.
Gli atleti della Fiaccola hanno quindi iniziato il cammino verso lo stadio Helvia Recina di Macerata, il cui arrivo è previsto per sabato 10 giugno, con la tradizionale accensione del braciere che darà  inizio alla Santa Messa, dopo un percorso di circa 300 chilometri. Quest’anno la Fiaccola della Pace incontrerà  le popolazioni del Centro Italia colpite dai terremoti dell’agosto e dell’ottobre 2016, che tante vittime, crolli e crisi hanno provocato nei territori di Lazio, Umbria, Abruzzo e Marche. Ptappa il Monastero delle Trappiste di Vitorchiano.