Sono stati quattrocento i sindaci che ieri, in occasione dei festeggiamenti per il 71/o anniversario della Repubblica, hanno aperto la parata del 2 giugno, il cui motto è stato “insieme per il Paese”. Tra loro anche diversi primi cittadini del cratere sismico, tra cui i sindaci di San Severino, Belforte del Chienti, Castelraimondo, Columrano e Ripe San Ginesio. L’assenza di Giuliano Pazzaglini, Mauro Falcucci e Gianluca Pasqui, sindaci rispettivamente di Visso, Castelsantangelo sul nera e Camerino è stata motivata come una “decisione spontanea, adottata senza troppi calcoli, senza nessuno scopo in particolare se non quello di dire, sono un terremotato come tutti i miei concittadini (e dei comuni vicini) e non ho nessuna voglia di festeggiare.”, scrive su Facebook Pazzaglini. Grande la sensibilità delle istituzioni nazionali verso le aree del sisma. “Desidero esprimere un pensiero, un ricordo delle vittime del terremoto ed esprimere tutto l’impegno di sostegno nei confronti dei nostri concittadini ancora in difficoltà”, così il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella parlando al Corpo diplomatico inviato al Quirinale per la Festa della Repubblica.