Allarme Blue Whale anche nelle Marche. Sarebbero 5  i casi sospetti nella sola provincia di Macerata segnalati da alcuni dirigenti degli istituti d’istruzione superiore del territorio. Il gioco, diffuso globalmente attraverso i social, prevede l’esecuzione di attività, tra cui incisioni di immagini o sigle sulla propria pelle, stabilire routine giornaliere atipiche, si basa sulle debolezze prettamente adolescenziali, tantoché i casi registrati in provincia riguardano ragazze di età compresa tra i 13 e i 15 anni i cui atti di autolesionismo sono stati opportunamente segnalati dai compagni di classe e dagli insegnanti. Terminare il gioco in anticipo provocherebbe ritorsioni da parte dei tutor che propongono la sfida, ma permette di scampare alla cinquantesima ed ultima prova: il suicidio. Il fenomeno è attualmente monitorato anche a livello locale dalle forze dell’ordine.