“La bretella di collegamento tra Via Trento e via Murri era un’opera inserita nel progetto per una precisa finalità pubblica perché in quel periodo la zona aveva gravi problemi di congestione veicolare. Ma dopo lo sblocco dei Piani di ricostruzione e l’inaugurazione della Galleria delle Fonti nel 2008 è venuto meno l’interesse pubblico”. E’ quanto afferma il sindaco di Macerata, Romano Carancini, a seguito del ricorso presentato dalla società Nuova Via Trento che ha chiesto al Comune un risarcimento di quasi 8 milioni di euro per la mancata realizzazione della strada. “Abbiamo proposto alla Nuova Via Trento – aggiunge Carancini – di ripensare in altro modo quel beneficio per la città che sarebbe derivato dalla costruzione della bretella, riqualificando cioè l’intero comparto”. L’amministrazione comunale andrà ora avanti con i propri legali per sostenere le sue tesi, “E’ un ricorso che non ha nessun tipo di fondamento ed è invece di prevenzione e strumentale – conclude il sindaco – l’Amministrazione comunale non immagina di sprecare denaro pubblico per un’opera che ad oggi sarebbe totalmente inutile e anche dannosa dal punto di vista ambientale”.