L’Università  di Macerata ha superato i 10 mila iscritti, con un aumento di oltre il 2% rispetto all’anno precedente. Se a questi si aggiungono quelli di master, scuole di specializzazione e dottorato il cosiddetto terzo ciclo,  si arriva a circa 10.500 studenti per quest’anno accademico. Continuano a crescere le iscrizioni al primo anno, che anche per il 2016/2017 registrano un più 2,8% e che si aggiunge al 6% di crescita dell’anno precedente, in controtendenza rispetto all’inflessione delle immatricolazioni del sistema universitario nazionale. Le migliori prestazioni si registrano nei Dipartimenti di Economia e diritto (+2,2%), di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo (+11,6%) e di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali (+3,5%).
“Questo dato – commenta il rettore Francesco Adornato – dimostra la crescente fiducia che le famiglie e i ragazzi ripongono in un ateneo, come il nostro, che si impegna ad affrontare le continue sfide dell’attualità , leggendo il futuro prima che il futuro arrivi. Lavoriamo costantemente per una didattica di qualità  crescente e, allo stesso tempo, vogliamo fornire occasioni di formazione di alto livello. Abbiamo attivato corsi di laurea in inglese, che attirano studenti da tutto il mondo, e altri a doppio titolo che permettono ai nostri ragazzi di trascorrere un periodo di studi all’estero e di ottenere una laurea valida in entrambi i paesi.  Ogni anno, invitiamo relatori di altissimo livello. Giusto per fare un esempio, il prossimo 3 maggio ospiteremo la giudice della Corte Suprema degli Stati Uniti Sonya Sotomaior, che ci ha concesso l’onore di intervenire all’inaugurazione dell’anno accademico e presenzierà  anche a due prestigiose giornate, che vedranno confrontarsi le giudici delle corti supreme di Canada, Germania, Israele, Italia e Uganda. L’Università  di Macerata rappresenta un elemento vitale e imprescindibile per la città  e per l’intero territorio, nonchè un valore aggiunto di saperi e legami scientifico-culturali, peraltro, consolidati”.