Il Consigliere regionale Sandro Bisonni, a seguito dell’archiviazione delle accuse per truffa nei suoi confronti legate all’utilizzo della legge 104, ha pubblicato una nota in cui chiarisce alcuni aspetti dei fatti avvenuti. “Durante la campagna elettorale che feci per le regionali del 2015 – afferma il consigliere tolentinate – ignobili personaggi del Movimento 5 Stelle hanno iniziato a diffondere menzogne sul mio conto con l’unico scopo di non farmi eleggere. Nonostante ciò sono stato eletto. A novembre 2015 qualcuno facendosi vigliaccamente scudo dell’anonimato, nella totale mancanza di rispetto del dolore che aveva colpito la mia famiglia per la grave malattia di mio padre, ha inviato un esposto anonimo presso le Procure della Repubblica di Macerata e di Ancona, nel momento in cui il mio dissenso, all’interno del Movimento, era più forte. La Procura ha fatto il suo lavoro e la Giustizia, ha stabilito la verità, ossia la mia totale correttezza. Credo che il Movimento 5 Stelle – conclude Bisonni – sia uno dei più grandi bluff della politica italiana, che stia ingannando milioni di persone e che stia facendo l’esatto contrario di quello che va predicando”.