In corso la protesta di dipendenti e sindacati allo stabilimento Gi&E di Porto Recanati per la mobilità che coinvolgerebbe 69 dipendenti su 175. La procedura è stata avviata il 10 febbraio dall’azienda del gruppo Ghergo, dopo anni di difficoltà, scioperi, ammortizzatori sociali, e prevede un iter di 75 giorni per il suo completamento. I sindacati si sono uniti ai lavoratori contro la manovra chiedendo soluzioni che salvaguardino i posti di lavoro e chiarezza per il futuro dell’azienda. Il sospetto è che dietro la dichiarazione di esuberi ci sia invece una manovra di esternalizzazione delle produzioni.