No ad una Camera di Commercio unica nelle Marche. Si all’aggregazione delle Camere di Commercio di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata e a nord di Ancona e Pesaro e Urbino. E’ questa la visione comune dei sindaci di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata (Guido Castelli, Paolo Calcinaro e Romano Carancini) nell’ambito della discussione politica regionale sulla riforma delle Camere di Commercio. “È indispensabile – sostengono i tre sindaci – una prossimità dell’Istituzione Camera di Commercio per un distretto produttivo, agricolo e commerciale realmente omogeneo come quel tessuto di migliaia di imprese presenti oggi nel sud delle Marche. Ma soprattutto è indispensabile una reale e concreta vicinanza proprio alle centinaia di realtà che oggi si trovano a volte azzerate, o comunque diffusamente colpite e ferite dal sisma che ha toccato le nostre tre province”.