Con Comme lu sòle, domenica 12 febbraio, alle 18, torna al Teatro Don Bosco di Macerata la rassegna Il Teatro di Dante Cecchi, organizzata per celebrare la figura di uomo di teatro dello studioso maceratese, dalla compagnia Fabiano Valenti di Treia con il patrocinio del Consiglio Regionale delle Marche, del Comune di Macerata e della Unione Italiana Libero Teatro delle Marche. Comme lu sòle vede come protagonista una famiglia contadina dei primi anni Quaranta del secolo scorso. I genitori vorrebbero per la loro figlia un matrimonio vantaggioso e di prestigio dal punto di vista economico e sociale ma, dopo vari intrecci e malintesi, trionferà l’amore caldo e puro come… la luce del sole. A portare in scena la commedia sarà la compagnia Don Valerio Fermanelli di Camporota di Treia.
Prima dello spettacolo, alle 17.15, verrà presentato il volume della Fondazione Carima intitolato Teatro, nel quale è stata pubblicata in raccolta l’intera produzione teatrale di Dante Cecchi, che comprende le commedie dialettali e il testo Sacra rappresentazione della Natività e Passione di Nostro Signore su testi della Marca dal secolo XIII al secolo XIX.
Il libro è stato curato da Pierfrancesco Giannangeli, docente di Storia dello spettacolo all’Accademia di Belle Arti di Bologna e critico teatrale, che è anche l’autore dei saggi insieme a Fabio Macedoni, ed è corredato da un intervento di Giovanni Cecchi, figlio di Dante.