Macerata ha ospitato ieri pomeriggio, nella sede dell’Ufficio speciale ricostruzione, un incontro sulla conservazione, restauro e fruizione dei beni culturali e artistici delle aree terremotate. Erano presenti il Commissario straordinario per la ricostruzione Vasco Errani, il capo dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio , il presidente della Regione, Luca Ceriscioli, l’assessore regionale al Turismo, Moreno Pieroni, il segretario generale del Mibact, Antonia Pasqua Recchia, il presidente dell’ ANCI Marche, Maurizio Mangialardi e il presidente CEM, il Cardinale Edoardo Menichelli. L’assessore Pieroni ha introdotto l’incontro ricordando il percorso di queste settimane seguito in collaborazione con l’Anci per una ricognizione delle disponibilità di spazi adeguati al ricovero e all’esposizione delle opere mobili secondo criteri ministeriali di sicurezza e climatizzazione. Oltre alle sedi individuate dalla Soprintendenza, quella di Ancona Mole Vanvitelliana e Ascoli Piceno Forte Malatesta, sono state proposte dai sindaci: depositi di Amandola Ex Collegiata; Loro Piceno Castello di Brunforte; Matelica Palazzo Ottoni; Fermo Villa Vitali; Ascoli Sant’Agostino; Macerata Palazzo Buonaccorsi; San Severino, Tolentino, Camerino, Treia, Recanati Villa Colloredo; Osimo Palazzo Campana. Le proposte dei sindaci che verranno valutate dal ministero. I depositi proprietà ecclesiastica, proposti dalla Conferenza episcopale, si trovano a Camerino San Benedetto, Macerata, Fermo, Ascoli.
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