Ritrovata ieri, a Gioia Tauro, la pistola semiautomatica rubata nel 2015 a Civitanova Marche. Era nascosta in casa del latitante Antonio Pesce, accusato di associazione mafiosa e traffico internazionale di stupefacenti, il quale è finito in manette nell’ambito di un blitz dei carabinieri. Riemergono così i timori per la presenza di personaggi legati alle associazioni di tipo mafioso nella regione Marche: appena sabato scorso, durante l’inaugurazione del nuovo anno giudiziario, il Procuratore Generale di Ancona, Filippo Gebbia, ha parlato dell’ inequivocabile presenza della ‘Ndrangheta nella nostra regione, una presenza preoccupante e spesso difficilmente rilevabile.