Tribunale di Macerata ha rigettato la richiesta della Tombolini di riprendere l’attività produttiva, anche se in via temporanea. Dunque da oggi scatta la mobilità per i 148 dipendenti della storica azienda di Urbisaglia. La pesante decisione segna il fallimento dell’azienda e in pratica il licenziamento dei suoi dipendenti con gravi conseguenze per tante famiglie e in generale per il territorio. Il giudice delegato, Tiziana Tinessa, è arrivata a tale definizione per la mancanza di idonee garanzie dalla società proponente, per la non congruità del canone proposto e per la non conformità dei macchinari ai requisiti minimi di sicurezza. Malgrado l’interessamento fattivo di sindaci, parroci, lo stesso vescovo Marconi e l’assessore regionale Bravi, la vicenda ha un epilogo veramente negativo: ad oggi l’azienda è chiusa e i lavoratori sono licenziati. La proprietà insieme ai sindacati, sta valutando altre strade da prendere, comunque il cammino è molto impervio.